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Google svela Gemini 2.5, l’IA che pensa e ragiona come un essere umano: c’è da preoccuparsi

Google ha presentato il nuovo modello di intelligenza artificiale Gemini 2.5. Può preoccupare perché sembra ragionare come una persona.

Recentemente, Google ha svelato il suo nuovo modello di intelligenza artificiale, Gemini 2.5, attraverso un post sul blog ufficiale The Keyword. Questo nuovo sviluppo rappresenta un passo significativo in avanti per il gigante tecnologico di Mountain View, che definisce Gemini 2.5 come “il nostro modello di intelligenza artificiale più intelligente”.

L’annuncio arriva in un periodo di intensa attività per Google, che ha già introdotto diversi miglioramenti per i suoi assistenti virtuali, come il modello Personalization e nuovi strumenti come Canvas e Audio Overview. In un’epoca in cui l’IA sta diventando sempre più predominante in diverse industrie, la disponibilità di strumenti avanzati come Gemini 2.5 rappresenta un’opportunità unica per innovare e migliorare i processi esistenti.

L’evoluzione di Gemini su Google: l’inizio di una nuova era

Gemini 2.5 segna un’evoluzione rispetto ai precedenti modelli, tra cui il 2.0 lanciato a dicembre 2023. Questi nuovi modelli sono progettati per essere “pensanti e capaci di ragionare sui propri pensieri prima di rispondere”, il che implica una capacità di analisi e decision-making molto più sofisticata rispetto a quanto precedentemente offerto. Questo approccio consentirà a Gemini 2.5 di affrontare problemi complessi e di fornire risposte più informate e accurate.

Il primo modello della nuova generazione, Gemini 2.5 Pro Experimental, è stato progettato per gestire compiti complessi con una qualità superiore. Questo modello è stato testato con successo in vari benchmark di intelligenza artificiale, superando molti concorrenti nel settore. La combinazione di un modello base con post-training notevolmente migliorati ha permesso di ottenere risultati eccellenti in vari test.

Gemini 2.5 Pro ha dimostrato capacità avanzate di ragionamento, posizionandosi tra i migliori della sua categoria. I punteggi ottenuti in test di ragionamento complesso, come il Last Exam di Humanity e i test di matematica GPQA diamond e AIME 2025, evidenziano la sua superiorità. La capacità di ragionamento avanzato è fondamentale per fornire risposte logiche e pertinenti, rendendo questo modello uno strumento prezioso per professionisti e aziende.

Google e Gemini: nuove prospettive – nordnotizie

Innovazioni sempre più grandi

Oltre alle capacità di ragionamento, Gemini 2.5 ha fatto passi da gigante anche nel campo della programmazione. Rispetto alla generazione precedente, questo modello è in grado di generare applicazioni web accattivanti e di modificare codice con una facilità sorprendente. Un esempio lampante delle sue capacità è rappresentato da un video che mostra come Gemini 2.5 Pro possa creare un videogioco eseguibile semplicemente partendo da comandi testuali. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli sviluppatori interagiscono con l’IA, rendendo la programmazione più accessibile e intuitiva.

Con Gemini 2.5, Google ha ulteriormente sviluppato il concetto di multimodalità, già introdotto con la generazione 2.0. Questa nuova versione non solo include la multimodalità nativa, ma offre anche una finestra di contesto da un milione di token, con l’intenzione di raddoppiarla in futuro. Ciò consente a Gemini 2.5 di elaborare e comprendere set di dati complessi provenienti da diverse fonti, tra cui testo, audio, immagini e video. La capacità di gestire una varietà di formati di informazione rappresenta un chiaro vantaggio competitivo per Google in un mercato sempre più orientato verso soluzioni integrate e complete.

Il modello Gemini 2.5 Pro Experimental è già disponibile per gli abbonati a Google AI Studio e nell’app dell’assistente, sia in versione web che mobile. Gli utenti possono iniziare a esplorare le capacità avanzate di questo modello, che si preannuncia come una risorsa fondamentale per chi cerca di sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

Published by
Romana Cordova