
Fontanellato e le sue bellezze - Foto Facebook@fontanellatoturismo-informazionieaccoglienza - nordnotizie.it
Affascinante borgo di una bellezza ammaliante, ecco dove si trova questo luogo ricco di arte e storia, tutto da conoscere e ammirare.
Immerso nella Bassa Parmense, Fontanellato è un borgo che incanta con la sua storia e il suo patrimonio culturale. A soli 5 km dalla Via Emilia, che collega Parma a Fidenza, questo pittoresco paese ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club e fa parte del circuito delle Città Slow italiane. Ogni angolo di Fontanellato è un viaggio nel tempo, tra mura, piazze e vicoli che raccontano storie affascinanti.
Si tratta di un luogo che vive di eventi e tradizioni, con manifestazioni culturali e feste locali che animano il paese durante l’estate. Le sagre gastronomiche, dedicate ai prodotti tipici del territorio, offrono un’occasione imperdibile per scoprire i sapori autentici della Bassa Parmense. Ogni angolo di Fontanellato racconta una storia, invitando a una visita approfondita e rendendo questo borgo un gioiello da scoprire e ammirare.
La storia di Fontanellato e le sue attrazioni
Il nome “Fontanellato” deriva da “Fontana lata”, un chiaro riferimento alla grande fontana che caratterizzava la zona. Situato in una pianura fertile, bagnata dai fiumi Taro e Stirone, il borgo ha origini che risalgono all’epoca preistorica, con l’insediamento terramaricolo di Castellazzo, scoperto durante scavi tra il 1888 e il 1895. La storia di Fontanellato è segnata dalla costruzione di una prima fortificazione nel X secolo, evoluta in un castrum sotto il controllo della famiglia Pallavicino dal 1124. Solo alla fine del XIV secolo, con il passaggio della proprietà alla famiglia Sanvitale, il borgo cominciò a prendere la forma che conosciamo oggi.

La Rocca Sanvitale è l’attrazione principale di Fontanellato, situata al centro della piazza principale. Costruita nel XIV secolo come fortezza difensiva, è stata trasformata in residenza nobiliare dai Conti Sanvitale. Questo imponente edificio, con torri angolari e un ampio fossato, è ora un museo aperto tutto l’anno. I visitatori possono ammirare arredi e decorazioni risalenti ai secoli tra il XVI e il XIX, tra cui la celebre “Saletta di Diana e Atteone”, affrescata dal Parmigianino nel 1523-1524, un vero gioiello artistico.
Sulla piazza antistante la Rocca si trovano due edifici religiosi significativi: l’Oratorio dell’Assunta e la Chiesa di Santa Croce. L’Oratorio ospita una splendida sagrestia lignea del 1720, mentre la Chiesa rappresenta un esempio di architettura tardo-gotica. Questi edifici arricchiscono ulteriormente il patrimonio culturale di Fontanellato. Un altro punto d’interesse è il Teatro Comunale, progettato nel 1681, che conserva un fascino storico. Di fronte alla Rocca, le ex scuderie Sanvitale ospitano un magnifico parco botanico, un luogo ideale per passeggiate immerse nella natura.
Un’altra imperdibile attrazione è il Labirinto della Masone, il più grande labirinto al mondo realizzato interamente in bambù. Ideato dall’editore e designer Franco Maria Ricci, il labirinto si estende su 7 ettari e offre un’esperienza unica ai visitatori, che possono perdersi tra circa 300 mila piante di bambù. Oltre ai sentieri vegetali, il parco ospita un museo d’arte che raccoglie opere dal Rinascimento al Novecento, rendendo il Labirinto un vero centro culturale.